Cremona
Per chi giunge a Cremona,
il centro si pone sotto i suoi occhi, grazie
a que sto strumento chiaro e di facile consultazione,
come un luogo senza segreti, con la sua gente,
i suoi commercianti e i suoi artigiani che si
incontrano lungo un itinerario ideale favorendo
il più intimo dialogo che ogni visitatore
vor rebbe avere con il luogo prescritto. La
cultura dell'ospita lità passa necessariamente
da una conoscenza del territo rio, ed essa spesso
e volentieri, si attua attraverso le guide turistiche
e la loro consultazione. La liuteria, il Torrazzo,
emblemi conosciuti universalmente, si accompagnano
a tra dizioni più popolari come la torta
fritta, le grigliate estive, la cultura del
bianchine, e il proverbiale acume che contraddistingue
la gente cremonese. Ecco, questa è Cremona
e ce ne accorgeremo guardando i visi, i negozi,
la gente che lavora, i bambini che giocano in
Piazza Roma e i vecchi che da sempre si incontrano
proprio sotto la la pide commemorativa di Amilcare
Ponchielli. Traspare evi dente la serenità
e la tranquillità con cui il cremonese
vive il quotidiano, cosciente dell'infinito
patrimonio di civiltà
e storia che la città contiene; li vedi
lì con l'orgoglio e an che la giusta
ironia necessaria per giudicare e vivere al
meglio la propria città, una perla incastonata
nella padania, bagnata dal grande fiume; una
città che fa provincia in un territorio
custodito dalle stesse genti, ma con tradizioni
diverse.
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