Ravenna - La Gastronomia
Gli amanti della buona cucina resteranno piacevolmente
sorpresi dalla varietà dei piatti e dei prodotti
tipici che fanno della cucina locale una delle più
apprezzate in tutto il territorio italiano e internazionale.
Al primo posto sicuramente la pasta fatta a mano, ovvero
tagliatelle e lasagne condite con il celebre ragù
di carne e i passatelli profumati di parmigiano e noce moscata,
mentre non da meno sono i famosi cappelletti cotti in brodo
di cappone a cui è difficile resistere. I ravennati
si distinguono anche per la maestria con cui cucinano le
varie qualità di carne sulla brace come quella di
maiale, manzo, prosciutti e salsiccie. Anche le golosità
offerte dall'entroterra appenninico non sono da meno: tartufi,
funghi, castagne sono ingredienti principe di tante ricette,
mentre tra i dolci la ciambella romagnola e la celebre zuppa
inglese completano questi ricchi menù in modo egregio.
Percorrendo la costa è facile essere sedotti da un
piatto di risotto alla marinara o dai tagliolini allo scoglio,
che fanno da preludio a gustose grigliate a base di vari
tipi di pesce che l'Adriatico offre in abbondanza. Non mancano
ovviamente i vini in una generosa produzione locale, ormai
famosi anche all'estero, quali il Sangiovese, il Trebbiano,
l'Albana e il Cagnina che accompagnano tutti questi deliziosi
piatti. Come non ricordare, infine, che questa è
la terra della famosa piadina che spesso accompagna i piatti
al posto del pane, ma che è preferibile gustare nei
caratteristici chioschi a strisce colorate, posti in ogni
angolo della strada, servita sempre calda e fragante, imbottita
con ottimi salumi e formaggi, ma anche con marmellate e
nutella per i più golosi.
Chioschi della piadina
Passeggiando per tutto il litorale Romagnolo, è
molto facile incontrare i caratteristici choschetti che
riprendono la forma delle tradizionali cabine balneari a
bande verticali colorate, in cui si produce e vende la piadina
" da passeggio". Sino agli anni '60, infatti,
era possibile gustare questa specialità solo nelle
trattorie di campagna o nelle case dove veniva prodotta
con metodi tradizionali, mentre successivamente vi è
stato un vero e proprio boom di questi piccoli "punti
da passeggio", tanto che nel 1982 si rese necessaria
l'appovazione di un vero e proprio regolamento per la produzione
e vendita di questo prodotto. Fu proprio questo regolamento
che prevedeva la conformità dei chioschi ad una particolare
tipologia coordinata ed unitaria; il design del box doveva
infatti porsi come oggetto qualificato di arredo urbano
che richiamasse alle caratteristiche di un ambiente turistico.
Ecco quindi che venne ripreso il richiamo alla cabina da
spiaggia che è poi il simbolo della vita turistica
locale.
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