Ferrara - Le Valli di Comacchio
Le valli sono comprese tra il centro storico di Comacchio
e i territori bonificati delle valli Pega, Rillo e Zavelea,
a nord, e il fiume Reno a sud, e tra la bonifica del Mezzano,
a ovest, e la S.S. Romea, a est. L'attuale complesso è
formato dalle Valli Fossa di Porto, Lido di Magnavacca,
Fattibello e Campo. Il territorio è costituito
da terre salmastre e la morfologia è alquanto articolata
in conseguenza di arginature artificiali che delimitano
bacini per l'itticoltura, di dossi, di barene emergenti
e di antichi cordoni nodosi. Dall'argine del Reno, tra
le Valli Fossa di Porto e Lido di Magnavacca, si protende
per circa 6 km. la penisola di Boscoforte, una striscia
di sabbia larga poche decine di metri ricca nella parte
centro settentrionale di stagni e canali. Particolarmente
suggestiva è la Salina di Comacchio, posta alle
spalle di Lido Estensi, che si articola in un intreccio
di canali e specchi d'acqua. La produzione del sale a
Comacchio è iniziata agli albori della civiltà
etrusca e si è conclusa all'inizio degli anni Ottanta
in quanto non più remunerativa. Le valli sono collegate
al mare tramite il Portocanale di Porto Garibaldi e tramite
i canali Logonovo e Bellocchio. Il livello delle acque
è mediamente inferiore a un metro. Alcuni dei numerosi
casoni, che ancora testimoniano gli insediamenti umani
e produttivi prima delle bonifiche, costituiscono i capisaldi
di un itinerario turistico di grande suggestione., che
si snoda lungo gli argini e lungo i canali interni; la
partenza sono i Casoni di Foce, raggiungibili da Comacchio
percorrendo la strada-argine di Fattibello.