Guastalla
Cenni storici
Anche se il nome deriva dal longobardo Ward-Stall
(posto di guardia), Guastalla ha origini estrusco-celtico-romane,
come si è dedotto da recenti reperti archeologici,
che saranno visibili in un prossimo Museo Cittadino. Il
nucleo primitivo era situato nell'area tra la basilica romana
della Pieve e l'Oratorio di S. Giorgio, la zona in cui il
Po, rientrando dalle sue inondazioni, lasciò i primi
depositi che diventarono i dossi di riparo e di insediamento.
Al dominio dei Longobardi, che lasciarono il territorio
in feudo al Monastero di S. Sisto di Piacenza, nel sec.
XI subentrarono i Canossa che costruirono la prima Rocca.
Nel 1200 passò in mano ai Visconti che, nel 1400,
infeudarono i Torelli. Ludovica, ultima del ramo dei Guastalla,
vendette il territorio a Ferrante Gonzaga nel 1539.
Con l'estinzione dei Gonzaga, Guastalla passò ai
Borboni di Modena, poi a Paolina Bonaparte, quindi a Maria
Luigia, facendo parte del Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla.
Infine, prima dell'Unità d'Italia, passò ancora
ai Borboni. Tutti questi Principi e Signori di Guastalla,
eccettuati i Borboni, lasciarono numerose impronte della
loro presenza. I da Canossa con la Pieve S. Giorgio, la
Rocca e il primo consiglio di Dodici Consoli nel 1102; i
Torelli con i primi Statuti e l'inizio della costruzione
del Palazzo del Comune e del Palazzone; i Gonzaga con i
palazzi, la città e le Leggi; Maria Luigia con il
Vescovado, dopo aver soppresso chiese e oratori. Guastalla
ha comunque mantenuto la sua caratteristica di indipendenza
conservando anche quei servizi tipici che la definiscono
città: il Duomo o Concattedrale, il Tribunale, l'Ospedale,
l'Ufficio delle Imposte, la Polizia Stradale e il Comando
dei Carabinieri. Ciò le è valso e le rimane
ancora il titolo di Capitale della Bassa Pianura Reggiana.
STEMMA DI GUASTALLA
Del primo stemma di Guastalla non si ha notizia,
se non che, al tempo dei Torelli, era raffigurato solo da
una biscia, forse reminiscenza del periodo visconteo. Il
leone azzurro dello stemma dei Torelli e quello in campo
rosso del Gonzaga probabilmente hanno dato origine allo
stemma della città di Guastalla: un leone rampante
in campo azzurro e vermiglio.
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