Guastalla - Fiere e Manifestazioni
Fiera di Santa Caterina
La fiera nasce nel 1455 per volere dei Conti Cristoforo
e Pietro Guido Torello, signori di Guastalla. Essi scelsero
come data il 25 novembre, periodo ritenuto più
adatto agli acquisti e alle vendite deiprodotti della
terra e degli animali. Ancor prima, gli stessi Torello
avevano istituito il primo "mercato", una specie
di riunione in piazza perlo scambio di merci. Fu in conseguenza
di ciò che pensarono di allargare il mercato pure
ai forestieri, invitandoli a venire sulle rive del Po;
nacque così la Fiera da tenersi una volta all'anno,
sempre nello stesso giorno. La Santa a cui è dedicata
la fiera è Caterina d'Alessandria d'Egitto, una
bellissima principessa che accusò l'imperatore
Massenzio di adorare divinità inesistenti. Condannata
a morte, nel momento di essere uccisa, Caterina parlò
del cristianesimo ai suoi carnefici e li convertì.
Massenzio sempre più affascinato dalla fanciulla,
la volle sposare ma fu nettamente rifiutato. La principessa
fu così barbaramente torturata e poi decapitata.
La Fiera oggi, pur mantenendo la tradizione agricola,
ha sviluppato notevolmente aspetti di carattere tecnologico
ed espositivo di settori diversi, ha ampliato i percorsi
delle bancarelle in più luoghi della città
esprimendosi anche in appuntamenti culturali e di spettacolo.
Fiera di San Felice
Oltre alla Fiera di Santa Caterina, Guastalla ospita,
nella seconda settimana del mese di maggio, la Fiera di
San Felice, appuntamento primaverile dove l'elemento giocoso
e gioioso prevale su quello economico e commerciale.
La Gnoccata;
(Terza domenica di maggio con cadenza triennale)
La Gnoccata è una festa popolare
di origini ottocentesche che nasce nel 1869 su iniziative
della borghesia contro la "Tassa sul Macinato"
che colpiva tutte le classi sociali e in special modo
quelle meno abbienti. Una festa dal lontano sapore politico
in cui per un giorno il governo ufficiale della città
passa ad un Re Buffone, il re dello gnocco. La manifestazione
ha subìto nell'arco dei decenni alcune variazioni
che però hanno tenuto fede ai temi tradizionali.
Il momento centrale della festa rimane il corteo storico
dove, su carri trainati da buoi o cavalli, vengono rappresentati
antichi mestieri o comunque scene di un passato altrimenti
non visibile; il corteo segue un percorso definito per
le vie principali della città confluendo nella
piazza principale dove avviene, dopo il rituale della
lettura del proclama d'insediamento del Re, la distribuzione
degli gnocchi. La gnoccata guastallese è stata
riproposta dal regista Federico Fellini nel film "La
voce della luna".