Guastalla - Itinerari Artistici
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• DUOMO
A nord di Piazza Mazzini, già Piazza Maggiore,
il Duomo o Concattedrale fu iniziato, per volere di Cesare
Gonzaga, che volle portare la massima autorità
religiosa all'interno della città, che stava costruendo,
su progetto di Francesco Capriani da Volterra nel 1566.
Consacrato da S. Carlo Borromeo nel febbraio del 1575.
Qui vennero sepolti sia Cesare che la moglie Camilla,
sorella di S. Carlo. Nel 1585, su richiesta al Papa di
Ferrante II, i privilegi della Pieve passarono al Duomo
che ebbe così anche ilprimo Abate, poi, nel 1828,
su richiesta di Maria Luigia di Parma, il primo Vescovo.
Ebbe diversi rifacimenti. Nel 1670 l'architetto Vasconi
di Reggio costruì la cappella del santissimo, a
sinistra, affrescata, nella cupola, dal Bolognini. Nel
1716 fu rifatta la facciata con l'inserimento delle due
torri. Nell'Ottocento fu allungata l'abside nel vicolo
Tolosa e aperti nuovi finestroni nella cupola. Contiene
dipinti del Chiocchi, Crespi, Galletti, Gualdi. A sinistra,
entrando, vi è la tomba del Cappuccino P. Lorenzo
da Zibello, morto in fama di santo nel convento ora cimitero.
Il secondo altare a sinistra contiene la Madonna del Castello,
una statua lignea con manto d'argento del sec. XII, qui
posta dopo la distruzione della Rocca e della Chiesa di
S. Bartolomeo. Sulla facciata una composizione raffigurante
la Madonna del Popolo. Artistici anche gli scanni del
coro e gli armadi della sagrestia.
• PALAZZO GONZAGA
A est della Piazza Maggiore domina il Palazzo Gonzaga.
Iniziato dai Torelli, fu poi completato da Cesare Gonzaga
su disegno del Volterra. Accolse artisti e poeti e fu
più volte occupato dai vari signori del tempo.
Rimasto in uno stato di degrado per lungo tempo, ha subìto
parecchi rifacimenti all'inizio del secolo XX, tra cui
la copertura della galleria. Recentemente sono iniziati
lavori di restauro, dopo l'acquisto da parte del Comune,
che sarà completato nell'arco di un decennio, per
rendere alla città di Guastalla un'opera e una
memoria storica rilevante. A est del Palazzo vi è
il giardino ai cui lati sorgevano le scuderie, famose
per le razze dei cavalli che i Gonzaga allevavano e commerciavano.
• PALAZZO DEL COMUNE
A sud della Piazza Maggiore, ad angolo con Strada Gonzaga,
si trova il Palazzo Comunale. Iniziato sotto i Torelli
come Palazzo della Comunità, fu terminato sotto
i Gonzaga sempre su disegno di Francesco Capriani da Volterra.
Un grandioso scalone porta al primo piano dove si trova
la Sala Consiliare. Una tela, del pittore guastallese
dell'Ottocento Antonio Gualdi, e che copre quasi tutta
la parete di sinistra, balza maestosa agli occhi del visitatore.
Sulla parete nord, lo stemma del Comune. Un cortile interno
mostra una caratteristica loggetta, che unisce la parte
anteriore dei palazzi, che insistono su Piazza Mazzini,
con quella posteriore, tipica di tutte le costruzioni
di inizio settecento o tardo seicento. Anche la Sala della
Giunta, a destra, mostra caratteri e contiene stampe o
tele ottocentesche. Il secondo piano fu aggiunto nell'800
e ne conserva tutte le caratteristiche. Il palazzo ha
subìto due incendi e relativi rifacimenti negli
anni cinquanta.
• STATUA DI FERRANTE
Al centro della Piazza Maggiore, di fronte a Palazzo Gonzaga,
vi è la statua di Ferrante I, detto in forma volgare,
Frantòn. Opera di Leone Leoni, fu posta da Ferrante
II nel 194, anche se gli stampi e la fusione del monumento
risalgono a qualche decennio prima. La statua rappresenta
Ferrante che calpesta un satiro.
• S. CROCE
Chiesa con reliquia della Croce, proveniente da Mantova
e datata fine sec. XVI. La chiesa è detta anche
"Della Morte" in quanto sede della Confraternita
che accompagnava i condannati al patibolo. All'interno
conserva un organo settecentesco, restaurato e funzionante,
con serrande in legno di bella fattura, e due statue di
legno policromo rappresentanti la Madonna del Pianto e
del Buon Aiuto. La Chiesa è sostenuta da due ordini
di colonne e volte in mattoni, tanto che il vano è
stato utilizzato come cripta, nel periodo bellico, e come
magazzino in altri periodi.
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