Guastalla Itinerari Artistici
<<
back
BIBLIOTECA MALDOTTI
Sorge dove una volta era la chiesa di S. Luigi dei Gesuiti
(1741); quando l'ordine fu cacciato (1768), l'edificio
rimase inutilizzato. Nel 1817, all'edificio fu data l'attuale
destinazione, grazie al lascito bibliotecario dell'Abate
Maldotti . Raccoglie volumi antichi, manoscritti, incunaboli,
cinquecentine e gli archivi dei Gonzaga, delle Opere Pie
e del Monte di Pietà, del Comune, dei Processi
e di lasciti di privati. Conserva anche una raccolta di
monete e medaglie, una serie di stampe e di quadri dei
Duchi o di altri personaggi, reperti archeologici o gonzagheschi.
LA CONCEZIONE
La chiesa, intitolata alla Immacolata Concezione, prima
ancora della definizione dogmatica di Pio IX, fu eretta
nel 1620. Di forma ottagonale, conserva alcune tele provenienti
dalla vicina chiesa del Crocefisso o delle Cappuccine
ed altre del Quattrini.
B.V. DELLA PORTA
La chiesa fu iniziata nel 1693 dopo il primo miracolo
della Madonna, raffigurata sulla Porta della città.
L'affresco è opera del pittore guastallese Domenico
Padovani che la dipinse nel 1646. La chiesa fu terminata
nel 1709 nello stile barocco che presenta tutt'ora. L'altare
maestoso, di Antonio Ferraboschi, e gli stucchi settecenteschi
sono opere armoniose e solenni. I paliotti degli altari
laterali del '700, in scagliola policroma, forse di scuola
carpigiana, sono di fattura magnifica. Dietro la chiesa
vi è ancora l'antico Convento Francescano restaurato
e modificato nelle sue linee strutturali. Un piccolo museo
di ex voto e arredi sacri merita di essere visitato.
S. FRANCESCO
Chiesa di stile barocco, costruita nel 1606 su disegno
di Ferrante II, che aveva chiamato i Francescani a Guastalla,
fu consacrata nel 1609 dal cardinale di Mantova Francesco
Gonzaga. Conserva ancora pregevoli stucchi malgrado la
chiesa, dopo la soppressione napoleonica, sia stata utilizzata
come magazzino. Sotto la pavimentazione vi sono i loculi
dove furono sepolti i frati e i confratelli del Terz'ordine
francescano. Annesso alla chiesa vi era il convento, con
il chiostro quadrato a portico. Le due ali di est e sud
furono abbattute nell'800, le altre due nel 1966.
TEATRO RUGGERI
Costruito alla fine del '600, per volere del Duca Ferdinando
Gonzaga, di quel periodo conserva solo la facciata. L'interno
è stato ristrutturato più volte a partire
dalla fine del '700; nell'800 gli venne data l'attuale
configurazione della platea e dei palchi; negli ultimi
anni '80 ha avuto la definitiva sistemazione che lo rende
uno dei teatri più belli e artistici della provincia.
Intitolato all'attore Ruggero Ruggeri, che qui passò
parte della sua infanzia e vi venne a recitare più
volte.
CHIESA DELL'ANNUNZIATA O DEI SERVI
Chiesa dell'inizio del XVII sec., fu fatta costruire dal
frate Servita Giulio Borromeo, su disegno di Antonio Filippi,
su una chiesa precedente. Restaurata nel '700, conserva
una tela di Giuseppe Maria Crespi, i "Sette Santi
Fondatori", trafugata da Napoleone e poi restituita;
una "Madonna e Santi" del Bolognini; l'"Annunciazione"
del Rotari; l'"Addolorata", una statua in cartapesta
dipinta del 1763 di Angelo Piò; i paliotti in scagliola
di Giovanni Massa. La chiesa era affiancata da due conventi:
le Mantellate, a destra, e i Servi di Maria, a sinistra.
Il secondo è stato abbattuto negli anni '60, mentre
del primo è rimasto il chiostro, anche se l'edificio
è stato innalzato e modificato quando fu trasformato
nel seminario della Diocesi di Guastalla, per volontà
del Vescovo Mons. Giacomo Zaffrani.
S. MARIA DELLA NEVE DI TAGLIATA
Chiesa del sec. XVII, sorge nel luogo dove nel sec. XIII
fu operato il taglio per lo scolo delle acque di esondazione
del Po. Ha subìto parecchi rifacimenti a causa
della precaria posizione. Conserva un organo, ottocentesco
dipiccole dimensioni, costruito appositamente durante
i restauri dell'organo Serassi del Duomo di Guastalla.
next
>>